Compost di qualità: Inizia una nuova era
Per la Marsica, la Provincia dell’Aquila e per l’Abruzzo intero, con la produzione di compost di qualità dall’impianto di Aielli, inizia una nuova era
La linea di qualità, sta dando i suoi frutti; nel mese di luglio, a circa 90 giorni dalla sua attivazione (avvenuta in data 03/04/2009), è stato ottenuto presso l’impianto di Aielli, il primo sacchetto di compost da rifiuto organico selezionato. L’impianto, che ha una capacità di trattamento pari a circa 9.000 tonnellate all’anno di scarti organici e vegetali ed una produzione annua di circa 2.700 tonnellate di compost, risulta ad oggi uno dei più avanzati ed efficaci sistemi di riciclaggio dell’intera Regione.
In un momento in cui (finalmente) il progresso tecnologico sembra necessariamente dover fare i conti con la sostenibilità ambientale e soprattutto con la salvaguardia della salute umana, nasce per la nostra regione l’opportunità di ridurre sensibilmente l’utilizzo dei fertilizzanti chimici in agricoltura. La soluzione semplice ed efficace è la stessa adottata dai nostri antenati fin dagli albori e cioè il trattamento dei suoli agricoli mediante concime di organico per contrastare il naturale e progressivo inaridimento del terreno.
Il compost prodotto nell’impianto di Aielli reca il Marchio di Qualità “COMPOST ABRUZZO”, garantito dall’applicazione del protocollo operativo stilato dalla Regione Abruzzo in accordo con il C.I.C. (Consorzio Italiano Compostatori).
La certificazione del prodotto finale ne permette l’utilizzo del compost nelle lavorazioni agricole e florovivaistiche. Di riflesso sta fiorendo nella Marsica l’interesse dei Comuni per l’avvio di servizi di raccolta differenziata dell’umido (rifiuti organici da utenze domestiche, da mense e ristoranti; rifiuti verdi da aziende boschive e vivai, scarti dell’industria del legno; residui di produzioni agricole, prodotti agricoli invenduti o deteriorati). Tali servizi di raccolta sono partiti nei Comuni di Avezzano, Ovindoli, Rocca di Mezzo e Rocca di Cambio, e Carsoli ai quali si aggiungeranno a breve quelli di Pescina, Massa d’albe e Trasacco.
Sulla progressiva adesione di tutti gli altri Comuni Marsicani c’è da giurarci.