Aciam S.p.A. : Comunicazione per il sociale
Lo scopo dell’attività di comunicazione ambientale è quello di creare una coscienza matura nelle persone, informarle sulle criticità del pianeta, metterle di fronte ai propri errori, orientandole ad uno stile di vita quanto più integrato con l’ambiente in cui vivono
Ma in che modo agire per avviare un totale cambiamento di rotta? Quali strumenti si possono utilizzare per sradicare errate convinzioni, atteggiamenti non consoni e condotte poco rispettose del vivere civile?
La risposta è da ricercarsi nell’azione preparatoria e preventiva che va senza dubbio preferita ad azioni repressive e punitive esercitate a consuntivo. L’educazione è un’arma potente che, se ben gestita, può dare enormi risultati. Lo scopo dell’attività di comunicazione ambientale è quello di creare una coscienza matura nelle persone, informarle sulle criticità del pianeta, metterle di fronte ai propri errori, orientandole ad uno stile di vita quanto più integrato con l’ambiente in cui vivono, sia esso una città o un paesino immerso nella natura.
Aciam S.p.A. nell’ambito della gestione dei rifiuti, mira a risvegliare nel cittadino tale consapevolezza, assopita ed offuscata negl’anni, da comportamenti tesi al raggiungimento del massimo profitto personale, senza tener conto degli effetti nocivi sull’ambiente.
Gli strumenti di cui si dispone per implementare un’efficace azione di sensibilizzazione ed informazione dei cittadini, sono molteplici e variamente combinati. In base alla tipologia di strumenti utilizzati per la conduzione delle azioni di comunicazione, possiamo distinguere l’informazione diretta da quella indiretta; la prima si basa sul rapporto diretto e personale tra Aciam e cittadino; la seconda invece è realizzata attraverso il ricorso ai diversi strumenti di comunicazione di massa (come giornali, radio, tv, internet, ecc) o attraverso i più tradizionali sistemi di affissione di manifesti e locandine, distribuzione di volantini, opuscoli o depliant, ecc. Più in generalesi può affermare che la comunicazione indiretta si basa essenzialmente su supporti informativi grafici, fotografici, video o elettronici e presuppone la creazione prima, e la divulgazione poi, del relativo materiale informativo.
Non c’è dubbio che l’informazione diretta rappresenti la metodologia più efficace e produttiva: il dibattito e il confronto consentono di affrontare con esattezza i vari aspetti della questione e contribuiscono a creare il giusto clima di coinvolgimento e partecipazione. Essa inoltre utilizza gli strumenti di informazione indiretta per supportare e completare l’opera di comunicazione svolta tramite il contatto personale con l’utenza.
I principali interventi di comunicazione diretta che Aciam utilizza per veicolare l’informazione sono: lezioni scolastiche, punti informativi nel corso di eventi e manifestazioni, incontri pubblici con la cittadinanza e corsi di formazione per particolari tipologie di utenza, nell’ambito di attivazione di servizi domiciliari.
Annualmente Aciam S.p.A. è presente in diverse scuole del comprensorio per promuovere giusti comportamenti di gestione dei rifiuti e sensibilizzare gli alunni alla pratica della raccolta differenziata. Gli interventi diretti agli studenti delle scuole elementari e medie, hanno un taglio generalista, mentre per le scuole superiori si tengono seminari informativi specialistici in base all’indirizzo dei diversi istituti.
Centinaia sono le ore che Aciam S.p.A. dedica annualmente all’educazione scolastica, con lezioni in classe, proiezione di filmati e visite didattiche. Al termine delle lezioni c’è sempre, in ciascun istituto, l’introduzione di contenitori per la separazione dei materiali (carta, plastica, alluminio, ecc), con cui realizzare la raccolta differenziata. E’ il sistema con cui si invita gli alunni a passare da lezioni teoriche ad azioni pratiche, creando i presupposti perché un tale impegno prosegua anche fuori dalla scuola, all’interno delle mura domestiche con il coinvolgimento delle famiglie.
In ultimo, al fine di dimostrare quali siano le conseguenze dei comportamenti di ognuno, le scolaresche vengono ospitate all’interno degli impianti di stoccaggio, riciclaggio e smaltimento del territorio. Una iniziativa a 360 gradi, che abbraccia la gestione domestica dei rifiuti in tutte le varie fasi, dalla produzione, al giusto conferimento, alla destinazione finale del materiale.
Seminari, incontri pubblici e corsi di formazione sono destinati a particolari tipologie di utenti come aziende commerciali o industriali (alla prese con particolari esigenze di recupero/smaltimento dei materiali assimilabili agli urbani), cittadini riuniti in assemblee, dipendenti comunali e realtà associative di ogni tipo (naturalistico, sportivo, culturale, assistenziale, ecc.)
Gli info-point, realizzati da Aciam S.p.A attraverso l’installazione di gazebo informativi, in concomitanza con particolari eventi e manifestazioni (feste patronali, sagre, concerti, ecc), rappresentano un canale bi-direzionale che permette il flusso di informazioni utili sia dalla azienda all’utenza, sia da quest’ultima all’azienda. In tutti questi casi, per completare l’azione di coinvolgimento e motivazione degli utenti, all’informazione diretta si affianca la distribuzione di materiale informativo e di gadgets.
Per la realizzazione di tali supporti informativi, al fine dare un sostegno alle fasce più svantaggiate della società, Aciam S.p.A. ha sviluppato la collaborazione con l’associazione “Help Handicap”, che cura nella Città di Avezzano, l’assistenza a persone disabili e, in forza di tale impegno, ha affidato ad essa la progettazione e la stampa di alcuni materiali informativi, nonché la creazione di alcuni gadgets inerente le campagne di comunicazione.
Gli ospiti del centro polifunzionale di Avezzano procedono al confezionamento di sacchetti contenenti il compost di qualità prodotto nell’impianto Aciam di Aielli, curandone direttamente le varie fasi, dall’insacchettamento, alla legatura, fino alla stampa e apposizione delle etichette.
Gli stessi ragazzi, partendo da bottiglie e flaconi in plastica da riciclo, realizzano, con l’ausilio degli assistenti, magnifiche girandole a forma di fiore, che saranno successivamente distribuite a passanti e visitatori nel corso di incontri pubblici, manifestazioni, punti informativi ecc. Non di rado si è riusciti a coinvolgere in tali eventi, anche i giovani artisti del riciclo, regalando loro l’impagabile soddisfazione di esporre le proprie creazioni.
Con questo gesto Aciam vuole contribuire all’integrazione sociale e alla crescita personale dei giovani portatori di handicap ed il pagamento delle prestazioni fornite costituisce per il centro il giusto premio per il lavoro svolto, rappresentando al contempo un ottimo canale di autofinanziamento.